Canarie, il video shock anti-Coronavirus che fa leva sul senso di colpa
Uno spot contro il Covid forse ancora più scioccante di quello della Germania è quello realizzato dall’istituto cinematografico delle Isole Canarie. Più “colpevolizzante”. L’obiettivo è proprio quello di fare leva sul senso di colpa come ultima ratio per far comprendere la gravità della situazione in cui ci troviamo. E di come sia facilmente trasmissibile il Covid. Nel video un ragazzo è a una festa dove nessuno indossa la mascherina. La madre lo chiama al telefono, non sa che il figlio è a una festa “clandestina”, lui mente e dice di essere a casa di un amico a studiare. La madre gli comunica invece che la nonna ha contratto il Covid, è in ospedale e probabilmente non supererà la notte. Forse è stato proprio lui a trasmettere il virus alla nonna e quindi a ucciderla con il suo comportamento irresponsabile.
Figlio: Come va mamma?
Madre: Dove sei?
Figlio: A casa sto studiando. Perché?
Madre: È per tua nonna.
Figlio: Che succede? Sta molto male. Sta entrando in ospedale. Riesce appena a respirare. Ma l’altro giorno stava bene. Ha il Covid. Non sappiamo come abbia potuto prenderlo. Siamo stati tutti attenti. Tu non sarai stato a una festa…
Figlio: No.
Madre: È molto grave. Non credo supererà la notte. Stai attento. Ti voglio bene.