Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Lo spot cinese che ha indignato la rete per il suo razzismo

    Sta diventando virale un nuovo spot televisivo cinese per un detersivo, che ha fatto scandalo per i toni razzisti che sembra implicitamente promuovere

    Di TPI
    Pubblicato il 28 Mag. 2016 alle 15:36 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:13

    Sta diventando virale in rete un nuovo spot televisivo
    cinese per un detersivo, che ha fatto scandalo per i toni razzisti che sembra
    implicitamente promuovere.

    Lo spot di 50 secondi mostra una donna asiatica che in una lavanderia
    incontra un uomo di colore che sembra avere delle macchie di vernice bianca sul
    volto. A quel punto, la donna dà l’idea di voler sedurre l’uomo e lo fa
    avvicinare a sé, ma proprio quando lui sta per baciarla, lei a sorpresa gli
    mette una capsula di detersivo in bocca e lo getta dentro la lavatrice più
    vicina.

    Poi, dopo qualche secondo in cui il detersivo Qiaobi fa il
    suo effetto, la donna riapre lo sportello della lavatrice e ne emerge un uomo
    dai tratti asiatici e con tanto di maglietta bianca a simboleggiare lo “sbiancamento”
    totale prodotto dal detersivo.

    Lo spot riprende quasi in tutto e per tutto un’altra
    pubblicità, questa volta italiana, che però, pur potendo essere considerata “razzista”
    sotto alcuni punti di vista, aveva scatenato sicuramente meno polemiche: nello
    spot in questione, risalente al 2007, si vedeva una giovane donna italiana alle
    prese con il suo compagno, anche lui dai tratti italiani, decisamente poco
    attraente. Anche lì il malcapitato veniva infilato in una lavatrice, ma questa
    volta, dopo aver aggiunto il detersivo di colore nero, riemergeva come un uomo
    di colore palestrato e attraente.

    Secondo un blog di cultura cinese, The Shanghaiist, in Cina lo spot non ha ricevuto critiche (a
    differenza che nel resto del mondo) perché riflette il punto di vista di molti cittadini:
    “A causa di standard di bellezza tradizionali che valorizzano la pelle
    bianca, molti cinesi hanno una fobia consolidata della pelle scura, e questo
    punto di vista purtroppo genera anche atteggiamenti razzisti nei confronti
    delle persone di origine africana, che sono visti da alcuni come ‘sporchi’
    semplicemente a causa del colore della pelle”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version