Attentato a Bruxelles. Un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco nei pressi della stazione Saincteletteplein, nel centro della capitale belga, intorno alle 19.15. Il bilancio è di due morti e diversi feriti. L’uomo è sceso da uno scooter e ha aperto il fuoco con un kalashnikov sui passanti al grido di Allah Akbar, come riferisce la polizia. Sui social circola un video dell’attacco: l’uomo, vestito con un gilet arancione, scende da un motorino e fa fuoco, prima di darsi alla fuga.
Avrebbe sparato nell’atrio di un edificio e poi contro due persone in un taxi. La sparatoria è avvenuta sul boulevard d’Ypres. La polizia segue la pista del terrorismo islamico. Nessun sospettato è stato ancora arrestato. Le due vittime sarebbero due tifosi svedesi giunti a Bruxelles per assistere alla partita di questa sera fra la loro Nazionale e quella del Belgio. L’ambasciatrice italiana in Belgio, Federica Favi, ha detto che al momento non c’è nessun italiano coinvolto nell’attentato.
L’attentatore
Il presunto attentatore ha rivendicato la responsabilità dell’azione con un video trasmesso sui social: “Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Vengo dallo Stato islamico. Amiamo chi ci ama e odiamo chi ci odia. Si vive per la fede e si muore per la fede. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno”. “Tuo fratello si è vendicato in nome dei musulmani – ha aggiunto – Coloro a cui ho fatto qualcosa di sbagliato possano perdonarmi. E io perdono tutti”. L’uomo ha rivendicato l’appartenenza all’Isis e ha poi annunciato sui social di star andando verso lo stadio.
Su un profilo Facebook accessibile fino alle 21.25 e poi chiuso l’uomo ha fatto riferimento al conflitto tra Israele e Hamas e al bambino ucciso negli Stati Uniti perché palestinese. La procura federale belga l’ha identificato come Abdesalem L., nato nel 1978. Secondo il quotidiano La Libre, è un tunisino richiedente asilo dal 2019. E ha specificato che “allo stato attuale non c’è nulla che indichi un legame potenziale con la situazione israelo-palestinese”. Il terrorista sarebbe già noto ai nostri servizi segreti per la sua radicalizzazione.
La partita Belgio-Svezia è stata sospesa all’intervallo per volontà dei giocatori, che hanno detto di non voler proseguire il match. Ai circa 35mila tifosi presenti è stato detto di restare all’interno dello stadio. La gara è poi stata ufficialmente annullata per motivi di sicurezza. Le autorità hanno approntato un piano di evacuazione che prevede la creazione di un “perimetro sicuro” attraverso il quale guidare “i tifosi fuori dallo stadio, blocco per blocco”.
Allerta massima
Il Belgio ha portato il livello di allerta a quattro, il massimo previsto, che significa minaccia terroristica “grave e imminente”. È stata rafforzata anche la sicurezza attorno allo stadio. “Dopo la sparatoria a Bruxelles, i servizi di polizia si stanno mobilitando per garantire la sicurezza dentro e intorno alla nostra capitale, in cooperazione con il ministro degli Interni, Annelies Verlinden”, lo rende noto il sindaco di Bruxelles Philippe Close. Gli accessi all’Europarlamento sono stati bloccati e le persone che si trovavano nel complesso sono state invitate a restare all’interno. In seguito a quanto accaduto a Bruxelles, il governo francese ha deciso di intensificare i controlli al confine con il Belgio.
Le reazioni
“Il mio pensiero va questa sera alle famiglie delle due vittime dell’ignobile attentato avvenuto a Bruxelles. Il mio assoluto sostegno alle forze di polizia affinché catturino rapidamente il sospettato. Siamo uniti contro il terrorismo”, ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il presidente del Consiglio Ue Charles Michel ha sottolineato da parte sua che “il cuore dell’Europa è stato colpito dalla violenza”.
Palazzo Chigi ha diffuso una nota: “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con preoccupazione le notizie sull’attentato compiuto a Bruxelles, nel cuore dell’Europa. L’Italia condanna con decisione ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, ed esprime il più profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie”. Il capo dello Stato francese Emmanuel Macron, in visita in Albania, ha reagito all’attentato affermando che “la nostra Europa è messa a soqquadro”.
(Attenzione: immagini forti)
Bruxelles 😨😨😨😨😨😱😱😱😱 images choquantes ⚠️⚠️⚠️ #Bruxelles pic.twitter.com/JicccODJ52
— ❤️🖤 𝒮𝒶𝒷𝓇𝒾𝓃𝒶 ❤️🖤 (@Milanista_Sab) October 16, 2023
Un tireur armé encore en liberté à Bruxelles, si vous lisez ce message et que vous êtes sur la capitale, rentrer chez vous il se dirige vers le stade Roi Baudouin #Bruxelles pic.twitter.com/Ckb9Me3Z9e
— Votre Nom Ici (@momoblf) October 16, 2023
⚠️ URGENT ATTENTAT ⚠️
À Bruxelles, un individu est descendu calmement d’un scooter et a ouvert le feu à la Kalashnikov sur des passants aux cris d’Allah Akbar.
Au moins deux morts.#Bruxelles #Sainctelette #IsraelGazaWar #PalestineGenocidehttps://t.co/5Yvm4IbIRu pic.twitter.com/2qTUGSJt1a
— Jean MESSIHA (@JeanMessiha) October 16, 2023