La base militare americana Andrews è stata isolata per qualche tempo a causa di una presunta sparatoria nell’ospedale Malcolm Grow della struttura.
La Joint Base Andrews si trova in Maryland non lontana da Washington, a circa 24 chilometri dalla Casa Bianca.
Il personale è stato invitato a rimanere dove si trovava mentre sono state immediatamente attivate le squadre di intervento per garantire la sicurezza di tutti coloro che si trovavano all’interno della base.
L’account Twitter della Joint Base Andrews riporta che era prevista un’esercitazione con un uomo armato in azione. Alle 17:37 e 17:41 (ora italiana) due tweet hanno dichiarato il cessato allarme tranne che nell’ospedale della base.
Intanto, si è affacciato il sospetto che non ci fosse alcun uomo armato, come hanno riportato sia l’agenzia di stampa AP che il Washington Post.
La JBA ha più tardi chiarito che in effetti si è trattato di un malinteso: una squadra delle forze di sicurezza che eseguiva delle ispezioni di routine sarebbe stata scambiata per una potenziale minaccia attivando l’allerta.
JBA is currently on lockdown due to a report of an active shooter. All personnel are directed to shelter in place. More info as it comes.
— Joint Base Andrews (@JBA_NAFW) 30 giugno 2016
The incident is ongoing at the Malcolm Grow Medical Facility. First responders are on-scene now. All personnel continue to shelter in place
— Joint Base Andrews (@JBA_NAFW) 30 giugno 2016
There was a misidentification of the security forces emergency services team who were conducting a routine inspection of the facility
— Joint Base Andrews (@JBA_NAFW) 30 giugno 2016