La Spagna ha revocato lo stato di emergenza in vigore da ottobre per combattere la pandemia di Covid-19. Un provvedimento che permette ai cittadini spagnoli di viaggiare tra le regioni. L’ultimo giorno di stato di emergenza è scaduto a mezzanotte di sabato 8 maggio. Nella maggior parte delle regioni, la fine di questo regime eccezionale ha significato anche la revoca del coprifuoco. I cittadini spagnoli hanno vissuto questo momento come una grande festa, un capodanno all’inizio di maggio con bottiglie e brindisi nelle piazze principali, “Senza nessun rispetto delle misure di sicurezza. E questo nonostante il fatto che i dati sui contagi Covid siano ancora preoccupanti”, scrive El Pais.
Bruselas anoche con el fin del toque de queda y los medios hablarán solo de lo mal que lo hacemos en España cuando el problema es la conciencia social a nivel global #COVID pic.twitter.com/JCan1nHLgF
— Marina Guillén (@maguimur) May 9, 2021
A Madrid la gente è scesa in piazza a festeggiare alla Puerta del Sol e la polizia ha fatto 450 interventi, a Barcellona 6.500 persone sono state disperse. Sedici gli arresti a Palma de Maiorca e quattro agenti della polizia rimasti feriti nelle colluttazioni seguite alla protesta non autorizzata contro il coprifuoco. Non ci sono stati incidenti degni di nota a Madrid o Siviglia, ma molte le immagini che testimoniano la mancanza di controllo e la distanza prevista dalle misure contro il virus. “La libertà non consiste nell’infrangere le regole”, ha detto questa domenica il sindaco di Madrid, José Luis Martínez-Almeida, quelle cha abbiamo visto sono scene deprecabili”.
🇪🇦 Por fin, ESPAÑA DESPIERTA
Miles de españoles en Barcelona celebran el fin del Estado De Alarma y el toque de queda.➡️ Gran alegría para luchar contra los retrasados #covidiotas: LA INMENSA MAYORÍA SIN MASCARILLA 👍😀pic.twitter.com/w0Nffkm2s0
— INFO NEWS 📢 (@InfoNewsABC) May 8, 2021
La Spagna è uno dei Paesi più colpiti in Europa dalla pandemia con quasi 79.000 morti e 3,5 milioni di casi ed è per questo che le 17 comunità autonome possono, ad esempio, continuare a limitare l’orario di apertura o il numero di avventori di bar, ristoranti o negozi. Possono anche richiedere il ripristino del coprifuoco o la chiusura del loro territorio ma ora per farlo necessitano dell’approvazione di un tribunale.
Leggi anche: 1. New York vuole offrire il vaccino Johnson&Johnson a tutti i turisti / 2. Di Maio: “Il 16 maggio data auspicabile per superare il coprifuoco” /3. Vacanze al mare: il calendario della riaperture delle spiagge, regione per regione/4. Svolta nella lotta al Covid: Biden annuncia la sospensione dei brevetti per i vaccini
5. Vaccini, Draghi: “Sono un bene comune globale, dobbiamo abbattere gli ostacoli” /6. Il ministro Bianchi: “A settembre tutti a scuola in presenza”/7. Come funziona il Green Pass: da metà maggio tornano i turisti in Italia / 8. Estate: green pass, coprifuoco spostamenti. Tutte le regole per le vacanze
Leggi l'articolo originale su TPI.it