Il fenomeno delle punture a tradimento in discoteca, il “needle spiking”, è arrivato in Spagna. Prima aveva interessato la Francia, adesso sono state registrate diverse denunce – almeno una dozzina – nei Paesi Baschi, poi in Andalusia, Castilla – La Mancha, Asturie, Cantabria e nelle Isole Baleari. In Catalogna sono stati presentati 23 esposti, tra cui quella di un ragazzo. Le vittime sono prevalentemente donne e hanno accusato sintomi come vertigini e nausea dopo la puntura. Le analisi, però, sono risultate negative a droga e sostanza tossiche. La maggior parte dei casi ha interessato Lloret de Mar.
E a Cadice, nel sud-ovest della Spagna, una ragazza di 20 anni ha raccontato di aver visto l’uomo che ha punto l’amica che era con lei sabato a una festa: “Era vestito di nero, aveva una siringa in mano”. Il locale è stato chiuso dopo l’arrivo della polizia.
Il presidente della Catalogna, Pere Aragonès, ha detto di essere preoccupato per l’aumento dei casi e ha invitato i cittadini a “vigilare e a denunciare” gli attacchi che stanno provocando “angoscia e insicurezza”. E ha aggiunto: “Questa non è una questione di donne quando fanno festa, questo sfida tutte”.
Nel Regno Unito, lo scorso autunno – tra settembre 2021 e gennaio 2022 – erano state presentate 1382 denunce. In Francia, fino al 16 giugno sono stati registrati oltre 800 casi. Ma il fenomeno del needle spiking ha interessato anche Belgio e Irlanda. In Catalogna i Mossos d’Esquadra stanno indagando e non escludono che possa trattarsi di turisti provenienti dalla Francia. Fonti della polizia hanno commentato che “forse lo fanno per divertimento”, come riportato dall’Ansa, e sono preoccupati che la situazione possa peggiorare.