Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Spagna: carne contaminata da listeria. Lanciato l’allarme mondiale

    L'epidemia ha già provocato 150 casi accertati e una vittima

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 23 Ago. 2019 alle 11:38 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:34

    Spagna: carne contaminata da listeria. Lanciato l’allarme mondiale

    È stato lanciato un allarme mondiale in Spagna a causa di un’epidemia di listeria, che ha contaminato la carne.

    Secondo quanto riferito si tratta della più grande epidemia di listeriosi con 150 casi già accertati, una vittima e 523 contagi dichiarati sospetti.

    L’origine dell’epidemia, secondo quanto dichiarato dal ministro della Salute spagnolo, è da attribuirsi ad alcuni lotti di carne macinata di maiale, prodotti dalla Magrudis, un’azienda situata a Siviglia, e commercializzati con il marchio La Mechá. La catena di montaggio dello stabilimento fornitore è stata immediatamente chiusa per permettere alle autorità di verificare tutti i prodotti dell’azienda.

    L’epidemia, che ha avuto inizio il 15 agosto scorso, sembra aver colpito maggiormente l’Andalusia, nel sud della Spagna, ma diversi casi si sono verificati anche nel nord della Catalogna.

    Il timore dell’Unione europea e dell’Organizzazione mondiale della sanità è che l’epidemia possa allargarsi anche in altri paesi del Vecchio continente visto il periodo di vacanze e il numero elevato di stranieri che frequentano la penisola iberica in questi mesi.

    La listeriosi può provocare gastroenterite, che può rivelarsi fatale per i soggetti più a rischio come i bambini, gli anziani, le donne in stato di gravidanza o persone con un sistema immunitario particolarmente basso.

    Il batterio, inoltre, può provocare anche la sepsi e condurre, come visto in Spagna, anche alla morte.

    Come detto, l’infezione si trasmette attraverso l’ingestione di cibo contaminato, in particolar modo di carne e latticini. Le basse temperature, e quindi la conservazione in frigo o in freezer, riducono il rischio, ma non uccidono i batteri presenti nell’alimento. Per eliminare qualsiasi traccia batteria, basta cuocere l’alimento per alcuni secondi a una temperatura di 70 gradi circa. Da evitare, ovviamente, i cibi crudi, mentre è fondamentale, come accortezza, quella di lavare sempre le mani, oltre che gli alimenti stessi.

    Mangiano dei panini con della carne contaminata da listeria: muoiono tre pazienti in ospedale
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version