Almeno 13 persone sono morte in due attacchi suicidi nei pressi dell’aeroporto di Mogadiscio, la capitale somala.
Nelle vicinanze si trovava anche una base della missione di pace dell’Unione africana. Le esplosioni sono state causate da due bombe, di cui un’autobomba.
L’attacco è stato rivendicato dal gruppo militante islamico, al-Shabab, alleato ad al-Qaeda, che è solito effettuare attacchi simili in Somalia.
Nel corso delle ultime settimane sono stati attaccati numerosi alberghi e altre aree della città.
La grande area aeroportuale di Mogadiscio è una “green zone” di sicurezza per le missioni dell’ONU, la forza di pace africana e le ambasciate straniere.
Il governo somalo, con l’aiuto delle forze dell’Unione africana, sta combattendo i militanti di al-Shabab in varie parti del paese.