Somalia, uccisa attivista somalo-canadese a Mogadiscio
Un’attivista somalo-canadese, Almas Elman Ahmed, è stata uccisa ieri, mercoledì 20 novembre a Mogadiscio, capitale della Somalia.
La donna era un’ex diplomatica ed era conosciuta nel Paese. Era stata, in passato, segretario permanente dell’ambasciata somala in Kenya. In Somalia aveva lavorato a diverse iniziative di pace locali.
Alcune fonti hanno riferito alla BBC che le hanno sparato mentre guidava un’auto ad Halane, un complesso delle Nazioni Unite altamente protetto a Mogadiscio. Forse si stava dirigendo all’aeroporto.
Il ministero delle informazioni somalo, che ha dato la notizia della morte di Almaas Elman attraverso un tweet sul suo account ufficiale, ha dichiarato che si sta indagando sul caso e ha assicurato che i responsabili verranno consegnati alla giustizia.
Almas Elman Ahmed si era trasferita in Canada con la sua famiglia dopo che suo padre, Elman Ahmed, attivista sostenitore dell’istruzione e della pace, era stato ucciso nella capitale somala, poco lontano dalla sua abitazione, nel 1996.
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