Attentato in Somalia, autobomba esplode a Mogadiscio: almeno 17 morti
Nuovo attentato in Somalia: un’autobomba, infatti, è esplosa a Mogadiscio provocando almeno 17 morti e 30 feriti.
A rivelarlo è Harun Maruf, corrispondente in Somalia del portale statunitense Voice of America, che cita fonti delle autorità sanitarie locali.
Secondo quanto ricostruito, l’esplosione è avvenuta nei pressi di un posto di blocco delle forze di sicurezza nei pressi di un albergo della capitale somala.
Subito dopo la deflagrazione è cominciato un violento scontro a fuoco.
L’attentato è stato rivendicato dal gruppo al-Shabaab, ritenuto vicino ad al-Qaeda.
Solamente pochi giorni fa, il 13 luglio per l’esattezza, il Paese era stato colpito da un altro attentato sempre a opera dello stesso gruppo terroristico.
In quell’occasione i terroristi avevano preso di mira l’hotel Asaseys, nella città portuale di Kismayo, con un’autobomba suicida, che ha demolito il cancello d’ingresso e permesso agli uomini armati di penetrare all’interno dell’albergo, provocando la morte di 26 persone e 56 feriti.
Tra le vittime vi erano anche un britannico, tre kenioti, tre tanzaniani, due americani e una canadese, mentre tra i feriti figuravano anche due cinesi.
Vi sono volute oltre 12 ore prima che i poliziotti riuscissero a uccidere tutti gli assalitori all’interno del complesso alberghiero.
Notizia in aggiornamento
Leggi l'articolo originale su TPI.it