Almeno dieci persone sono state uccise e una decina ferite oggi – domenica 16 agosto – in un attacco contro l’hotel Elite di Mogadiscio frequentato da funzionari governativi. Lo ha detto all’Afp un funzionario della sicurezza del governo somalo.
Tra i morti c’è almeno un funzionario del governo: Abdirasak Abdi, che lavorava al ministero dell’informazione, ha detto il suo collega Hussein Ali. Non c’è stata un’immediata rivendicazione di responsabilità per l’attacco, ma è stato simile ad altri effettuati dal gruppo jihadista di Al-Shabaab, che è affiliato ad Al-Qaeda.
L’attacco è iniziato con un attentato suicida con una potente autobomba all’ingresso dell’albergo, seguito da un’irruzione di uomini armati, ha detto Bashane. Dall’interno dell’hotel si sentono colpi d’arma da fuoco, mentre il personale di sicurezza è impegnato in scontri a fuoco con i terroristi. Nell’area sono state dispiegate forze di sicurezza per dare man forte alle guardie dell’albergo e mettere fine all’attacco, ha aggiunto Bashane, dicendo di temere che il numero delle vittime possa salire.
Affacciato sul Lido, la spiaggia della capitale somala, l’Elite Hotel è di proprietà del deputato e uomo d’affari Abdullahi Mohamed Nur. L’albergo è molto frequentato da politici, giornalisti e attivisti della società civile.
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