Sono almeno 16 i civili uccisi nell’attacco compiuto venerdì sera dai militanti di Al-Shabaab in un hotel a Mogadiscio, durato oltre 30 ore. Solo nella notte di sabato infatti “le forze di sicurezza hanno messo fine all’attacco jihadista all’hotel Hayat”, ha annunciato il comandante.
L’organizzazione legata ad Al-Qaeda ha preso d’assalto l’Hayat Hotel con una pioggia di proiettili ed esplosioni di ordigni. “Le forze di sicurezza hanno salvato dozzine di civili, compresi bambini che erano in trappola”, ha dichiarato Mohamed Abdikadir all’Afp. Ma si stima che i feriti siano stati 40.
L’attacco è proseguito per 30 ore, con sporadici colpi di armi da fuoco e forti boati che si sentivano nell’area dell’albergo. Si è trattato del più importante attentato a Mogadisco da quando il nuovo presidente somalo, Hassan Sheikh Mohamud, è stato eletto a maggio. Dozzine di persone si sono radunate al di fuori dell’hotel e hanno scoperto che i loro cari erano rimasti prigionieri dentro la struttura.