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    “Russi vaffan***o”: le ultime parole di 13 soldati ucraini prima di essere catturati dalle truppe di Mosca

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 25 Feb. 2022 alle 18:26 Aggiornato il 28 Feb. 2022 alle 21:17

    Le ultime parole di 13 soldati ucraini prima di essere uccisi dai russi

    “Vaffan***o”: sono le ultime parole pronunciate da 13 soldati ucraini prima di essere stati uccisi dai militari russi a Snake Island, piccola isola nel Mar Nero.

    Il piccolo contingente, inviato a Snake Island nella regione di Odessa, stava proteggendo il territorio dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, quando è stato chiesto loro, in un messaggio radio inviato da una nave militare di Mosca, di arrendersi.

    “Questa è una nave da guerra militare russa. Ti suggerisco di deporre le armi e di arrenderti per evitare spargimenti di sangue e perdite inutili. Altrimenti verrai bombardato” è stato il messaggio.

    La risposta, come detto, è stata un lapidario “vaffan***o”. I militari, quindi, sono stati uccisi in un successivo bombardamento aereo russo, confermato anche dal presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

    L’isola di Snake Island fa parte dell’Ucraina, ma si trova a pochi chilometri dalla Romania. Il luogo è strategicamente importante dal momento che le acque territoriali dell’isola permettono di controllare le rotte per le città portuali di Odessa, Mykolaiv e Kherson.

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