A distanza di undici anni dal terremoto che devastò l’isola, sabato 14 agosto alle ore 8.30 locali si è verificato un nuovo sisma di magnitudo 7.2 scala Richter e il numero di vittime è salito a 1.300. L’epicentro è stato a circa 130 chilometri ad Ovest della capitale Port-au-Prince, nei pressi della città di Petit Trou de Nippes. In particolare sono state colpite le località di Les Cayes e Jeremie.
Più di mille sono gli edifici rasi al suolo. Caritas Haiti ha mobilitato le proprie squadre raggiungendo le aree interessate dal sisma, ossia i dipartimenti di Grande-Anse (diocesi di Je’re’mie), del Sud (diocesi di Les Cayes) e di Nippes (diocesi di Anse-a’-Veau-Miragoane) e ha verificato che sono oltre mille gli edifici rasi al suolo, tra cui chiese, scuole e ospedali.
Non solo il terremoto, il governo di Haiti ha diffuso in queste ore una “allerta gialla” per l’imminente passaggio dell’uragano Grace, declassato per ora a tempesta. Lo riferisce il portale di notizie Haiti24.net. Secondo il Centro nazionale degli uragani (Nhc) della Florida, ieri Grace ha perduto parte della sua forza ed è stato declassato da tempesta tropicale a depressione tropicale. Attualmente, sta transitando su Porto Rico, dove si registrano piogge battenti nella regione occidentale del Paese. La tempesta è accompagnata da venti fino a 55 km/h e da forti piogge che in determinate circostanze potranno provocare straripamento di fiumi, inondazioni e smottamento di terreno.