Siria, Turchia contro i curdi, Erdogan : “Attaccheremo Kobane”
Il presidente della Turchia Erdogan reagisce con forza alla decisione dell’accordo tra le milizie curde e l’esercito di Assad e annuncia una nuova offensiva in Siria: “Attaccheremo Kobane”. L’accordo è stato possibile attraverso la mediazione della Russia ma il presidente turco non sembra esserne intimorito e afferma che “la Russia non sarà un problema”.
“Ho parlato ieri con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il giorno prima con il premier britannico Boris Johnson. Nei nostri colloqui ho capito che c’è una seria disinformazione. Starete dalla parte del vostro alleato Nato, o dalla parte dei terroristi? Ovviamente loro non possono rispondermi a questa domanda retorica”, ha poi aggiunto Erdogan parlando all’aeroporto Ataturk di Istanbul, prima di partire per un summit in Azerbaigian.
Secondo fonti militari di Ankara questa mattina numerosi carri armati dell’esercito turco sono entrati nel nord della Siria a ovest del fiume Eufrate, in un’area già controllata dalla Turchia, per sferrare un attacco a Kobane dal fronte occidentale. L’offensiva dovrebbe partire da Jarablus per poi proseguire sull’area curda di Zormagar e Kobane.
Altre fonti sostengono che le truppe di Damasco sono entrate a Tal Tamr, cittadina siriana a una ventina di km dal confine turco, per “contrastare l’aggressione della Turchia”: lo afferma l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana.