Siria, l’annuncio del ministro della Difesa Turchia: “Se necessario riprenderemo l’offensiva”
Il ministro della Difesa della Turchia Hulusi Akar ha dichiarato che l’offensiva militare Fonte di Pace contro i curdi iniziata il 9 ottobre nel nord-est della Siria non è ancora formalmente conclusa. “Se verrà ritenuto necessario, potrà riprendere in ogni momento”, ha annunciato ispezionando le truppe schierate al confine nella provincia sudorientale di Sanliurfa insieme al capo di stato maggiore dell’esercito Yasar Guler e al comandante delle forze di terra Umit Dundar. In un discorso ai soldati, Akar ha inoltre avvertito i militari di tenersi pronti a ogni evenienza. “Non è ancora finita, potrebbe accadere qualsiasi cosa”, ha ribadito il ministro.
Il 29 ottobre si è conclusa la seconda tregua di 150 ore concordata tra Turchia e Russia e lungo il confine turco-siriano sono iniziati i pattugliamenti congiunti tra le forze turche e russe per verificare l’effettivo ritiro delle milizie curde dell’Ypg, previsto dall’intesa tra Ankara e Mosca. Il portavoce delle Forze Democratiche Siriane (Sdf), Mustafa Bali ha però denunciato che nonostante il cessate il fuoco la Turchia sta continuando ad avanzare occupando i territori al di là della “zona sicura” di 30 chilometri precedentemente occupata dai curdi.