Nella notte fra il 18 e il 19 novembre gli aerei francesi hanno bombardato Raqqa, la città siriana capitale de facto del sedicente Stato islamico, per il quarto giorno consecutivo.
L’ondata di raid francesi è iniziata domenica 15 novembre quando, in risposta agli attentati compiuti dall’Isis il 13 novembre a Parigi, Raqqa è stata colpita da un pesante bombardamento.
Da quel momento in poi, la Francia ha proseguito quotidianamente i bombardamenti su Raqqa e su altri luoghi della Siria, avvalendosi anche del supporto della Russia e del coordinamento degli Stati Uniti, che avrebbero contribuito a individuare gli obiettivi dei raid.
Il 18 novembre il presidente francese François Hollande ha annunciato che la portaerei Charles De Gaulle, la più grande nave di da guerra europea, avrebbe raggiunto il Mediterraneo orientale per coordinare e supportare le operazioni militari francesi in Siria e in Iraq.