Siria, i curdi accusano la Turchia di “saccheggiare” il territorio
La Turchia combatte in Siria orientale per “saccheggiare” il territorio e “massacrare” la popolazione. A lanciare l’accusa sono le Forze democratiche siriane (Sdf), le milizie curdo-arabo siriane finanziate dall’Occidente per la lotta al sedicente Stato Islamico e oggetto dal 9 ottobre di quest’anno di un’offensiva di Ankara.
“La differenza tra noi e loro è che noi combattiamo per la libertà, la dignità e la democrazia, mentre loro combattono per il saccheggio e il massacro”, ha scritto oggi in un tweet il portavoce delle Forze Democratiche Siriane (Sdf), Mustafa Bali. Il portavoce ha anche condiviso un video che denuncia una serie di appropriazioni da parte di presunti militari turchi o delle milizie vicine ad Ankara nelle zone di Darbasiyah e Ras al-Ayn, località siriane al confine tra Siria e Turchia.
TPI ha sul campo l’inviata speciale Benedetta Argentieri che da lì documenta tutto quello che sta accadendo nel Rojava a danno dei curdi, violentemente attaccati da Erdogan.