Si chiama Stalkscan ed è stato creato dall’autoproclamato hacker etico belga Inti De Ceukelaire. Lo strumento ha lo scopo di evidenziare quante informazioni personali diffondono nel social network gli utenti di Facebook, spesso non conoscendo le implicazioni per la loro privacy.
Stalkscan prende in prestito le funzioni di Graph Search, il motore di ricerca di Facebook che permette ai naviganti di accedere a dati e informazioni personali sugli utenti del famoso social network. Dalle azioni più semplici, come trovare le foto del tuo vicino di casa quando aveva 21 anni, a quelle più raccapriccianti, come il vero e proprio stalking agli amici, potendo risalire a tutti gli eventi cui hanno partecipato, gli status pubblicati e addirittura anche i bar che frequentano più spesso.
Oggi Facebook ha limitato le potenzialità di quel servizio, concentrandosi su altri aspetti del motore di ricerca. L’hacker belga ha creato l’interfaccia web che permette di sfruttare le funzioni di Graph Search, chiamandola – in modo molto evocativo – Stalkscan.
Per consolarci sul futuro della nostra privacy, ricordiamo che questo sito permette di utilizzare solamente le funzioni di ricerca di Facebook che già esistono, e che non riesce ad aggirare le impostazioni di privacy.
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