Si suicida dopo essere stata violentata
Una ragazzina di 13 anni si è suicidata dopo aver subito uno stupro da parte di una banda di sei uomini in Thailandia, secondo quanto riferisce la madre.
Il suo nome è Pinkie, e prima di togliersi la vita buttandosi da un Palazzo di Bangkok, ha scritto un post su Facebook: “vado via. Se non fossi incinta, ci sarei andata tempo fa”.
La ragazza avrebbe inoltre inviato un messaggio a un amico poco prima del suicidio, scrivendo: “Sto per andare, ti amo”, e allegando una foto di lei con le gambe penzolanti dal tetto dell’edificio.
Sempre secondo il racconto della madre 45enne, la violenza è avvenuta durante la notte dell’11 novembre. Sembra anche che Pinkie avesse litigato con lei poco prima di lasciarsi cadere dal condominio della città thailandese, e che la donna le era corsa dietro per tentare di fermarla prima che la piccola commettesse l’atto suicida.
Il capo della polizia che sta indagando sul caso a Bangkok ha riferito che i sospettati sono accusati di aver collaborato per abusare della ragazza, anche se le ricerche sono ancora in corso per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda.