La Scozia indirà un secondo referendum sull’indipendenza dal Regno Unito. La decisione è stata presa per assicurare che il paese abbia una voce nei negoziati per la Brexit. Lo ha annunciato oggi, 13 ottobre, la prima ministra scozzese, Nicola Sturgeon.
“Non c’è nessuna motivazione razionale per portare il Regno Unito fuori del mercato unico”, ha detto ai delegati dello Scottish National Party.
Sturgeon ha inoltre dichiarato che sarebbe stato un atto di “vandalismo costituzionale” cercare di ignorare la voce del parlamento della Scozia sulla questione.
Gli scozzesi avevano già respinto l’ipotesi dell’indipendenza nel referendum del 2014, con il 45 per cento dei voti contro e il 55 per cento a favore.
Nel referendum di giugno sulla Brexit la Scozia aveva votato compatta per rimanere all’interno dell’Ue ma, com’è noto, il risultato a livello nazionale è andato nel senso opposto.