In Egitto è stata scoperta un’enorme e misteriosa struttura all’interno della Piramide di Cheope. La scoperta inattesa è avvenuta grazie all’utilizzo di un’innovativa tecnica basata sui raggi cosmici.
Un team di ricercatori ha reso nota la scoperta in uno studio pubblicato sulla testata Nature. Hanno anche dichiarato di non conoscere la funzione o i contenuti dello spazio all’interno della piramide.
Per analizzare la piramide i ricercatori hanno utilizzato una tecnica detta tomografia muonica, grazie alla quale è possibile tracciare i muoni, particelle che colpiscono la terra a velocità prossime a quella della luce e sono in grado di penetrare a fondo gli oggetti solidi.
I muoni hanno origine dall’interazione tra i raggi cosmici e gli atomi presenti nell’atmosfera terrestre. Possono penetrare nella pietra fino a centinaia di metri di profondità prima di essere assorbiti.
Lo spazio è lungo almeno 30 metri e si trova sopra alla Grande galleria, una serie di passaggi e stanze lunga 47 metri. La struttura è la prima di queste dimensioni ad essere scoperta dal 19esimo secolo.
Secondo uno degli autori dello studio pubblicato su Nature la struttura trovata non era prevista da nessuna teoria.
La scoperta è avvenuta nell’ambito di un progetto chiamato Scan Pyramids, che prevede l’utilizzo di metodi non invasivi per analizzare l’interno delle piramidi e capire come sono state costruite.
La piramide di Cheope, detta anche Grande piramide, è stata realizzata intorno al 2560 a.C.. Con un’altezza di 146,6 metri è stato l’edificio più alto mai realizzato dall’uomo per più di 3.800 anni.