Dieci marinai risultano dispersi e cinque feriti dopo che un cacciatorpediniere americano e una petroliera si sono scontrati a largo della costa di Singapore. Lo ha reso noto la Marina militare statunitense.
La nave militare statunitense, la USS John S McCain era in navigazione a est di Singapore e si preparava a fermarsi nel porto quando è avvenuta la collisione con la nave battente bandiera liberiana, nei pressi dello stretto di Malacca.
È in corso un’operazione di ricerca e salvataggio dell’equipaggio. Si tratta della seconda collisione che ha coinvolto una nave della Marina americana negli ultimi mesi.
La nave cisterna con cui si è scontrata, Alnic MC, ha subito danni a un serbatoio vicino alla parte anteriore della nave 7 metri sopra la linea di galleggiamento, ma nessuno dei suoi membri dell’equipaggio è rimasto ferito e non ci sono state fuoriuscite di petrolio. La nave stava trasportanto 12mila tonnellate di petrolio da Taiwan a Singapore.
La petroliera con le sue 30mila tonnellate è tre volte più grande della USS John S McCain.
Gli elicotteri militari statunitensi, e le navi della guardia costiera di Singapore e della Malesia stanno attualmente effettuando operazioni di ricerca e salvataggio.
Quattro dei cinque marinai feriti risultano in gravi condizioni e sono stati trasferiti in un ospedale di Singapore.
Il presidente americano Donald Trump ha scritto un tweet di vicinanza ai marinai:
Pensieri e preghiere per i nostri marinai della @USNavy a bordo del #USSJohnSMcCain dove sono in corso i tentativi di ricerca e salvataggio.
Thoughts & prayers are w/ our @USNavy sailors aboard the #USSJohnSMcCain where search & rescue efforts are underway. https://t.co/DQU0zTRXNU
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 21 agosto 2017