Sono in atto pesanti scontri nel nord della Siria, vicino al
confine turco, dove il sedicente Stato islamico sta cercando di prendere
possesso della città di Marea, finora in mano alle forze ribelli.
L’offensiva a sorpresa è cominciata giovedì 26 maggio nelle
zone adiacenti, e nella mattinata di sabato 28 i militanti dell’Isis hanno
sferrato l’attacco con carri armati e autobombe, mettendo a rischio la vita di
decine di migliaia di civili intrappolati nella città.
L’area compresa tra Aleppo e il confine turco è attualmente divisa
tra Isis, forze ribelli e zone controllate dal governo, e la città di Marea è
stata fino ad ora un bastione delle forze ribelli non jihadiste impegnate nella
lotta contro il governo del presidente Bashar al-Assad.
I militanti hanno iniziato nei giorni precedenti a conquistare
sei villaggi nei pressi di Azaz, impedendo così l’ingresso di rifornimenti a
Marea da sud, e ora si ritiene che circa 15mila cittadini siano bloccati all’interno
delle mura della città.
(Qui sotto: una mappa che mostra la posizione geografica della città di Marea. Credit: Bbc)