Decine di combattenti sono morti negli scontri tra due fazioni jihadiste rivali nel nord della Siria, secondo quanto riportato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. Si è trattato, secondo il report, di uno scontro per il controllo della provincia di Idlib.
La battaglia si è svolta tra il gruppo Tahrir al-Sham, ex affiliato ad al-Qaeda, e Jund al-Aqsa, ritenuto vicino all’Isis. Secondo l’Osservatorio e secondo un comandante dei ribelli, le persone morte negli scontri cominciati lunedì 13 febbraio 2017, sono circa 70.
Le lotte tra fazioni di estremisti islamici si svolgono dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011. La provincia di Idlib, nella parte nordoccidentale della Siria, si trova da tempo sotto il controllo dei gruppi jihadisti.
Alla fine di gennaio 2017 si sono registrati vari scontri tra il gruppo Ahrar al-Sham e Jabhat Fateh al-Sham, ora ribattezzato Tahrir al-Sham e composto da un’alleanza di gruppi jihadisti.
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