Un volo EgyptAir partito da Parigi e diretto al Cairo con a bordo 56 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio è scomparso nella notte tra il 18 e il 19 maggio nello spazio aereo egiziano.
A bordo del volo – un Airbus A320 del 2003 – erano presenti 30 cittadini egiziani, 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad.
Come confermato dalla Farnesina, non c’è nessun italiano tra i passeggeri.
EGYPTAIR confirms that there are 56 passengers in addition to 10 cabin crew members onboard the aircraft.
— EGYPTAIR (@EGYPTAIR) 19 maggio 2016
Il volo MS804 è partito dall’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle alle 23:09 e sarebbe dovuto arrivare al Cairo alle 3:15, ma è scomparso dai radar senza lanciare segnali d’allarme alle 2:30 circa, mentre sorvolava il Mar Mediterraneo circa dieci miglia dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, a 280 chilometri dalla costa.
Il vicepresidente di EgypAir Ahmed Adel ha dichiarato all’agenzia Reuters che “Non c’è stato nulla di insolito” e che “le unità di ricerca delle forze aeree egiziane sono nella posizione in cui abbiamo perso il contatto. Stanno ancora cercando e finora non hanno trovato nulla”.
Kostas Litzerakis, capo del dipartimento civile dell’aviazione greca, ha dichiarato che ci sono stati contatti di routine con il volo mentre questo sorvolava l’isola di Kea, subito prima di uscire dallo spazio aereo greco, e che il pilota non ha riportato alcun problema.
Due minuti dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, alle 2:39, il velivolo è scomparso dai radar.
EgyptAir ha dichiarato che un segnale di soccorso è stato inviato alle 4:26 dall’aereo, circa due ore dopo che questo era sparito dai radar, ma il portavoce dell’esercito egiziano, generale di brigata Mohammed Samir, ha dichiarato al contrario che l’esercito non ha ricevuto alcuna richiesta di soccorso dall’aereo.
Il primo ministro francese Manuel Valls ha dichiarato alla
radio RTL: “Siamo in stretto contatto con le autorità civili e militari egiziane,
che hanno già inviato squadre di ricognizione aerea sul posto, e la Francia è
pronta ad aiutare nelle ricerche”. Valls ha anche aggiunto: “In questa
fase, nessuna teoria può essere esclusa per quanto riguarda le cause della
scomparsa”.
L’agenzia AFP, citando come fonte un membro dell’aviazione civile greca, riporta la notizia non confermata secondo cui l’aereo si sarebbe schiantato in mare a circa 130 miglia dall’isola greca di Karpathos, situata tra Rodi e Creta.
Il sito specializzato nel tracciare i movimenti marittimi Marine Traffic ha diffuso un video in cui con un’elaborazione grafica si mostrano delle imbarcazioni di salvataggio convergere verso un’area a metà strada tra l’isola di Creta e l’Egitto: