SCIOPERO BELGIO 13 FEBBRAIO 2019 – È previsto per la giornata di mercoledì 13 febbraio 2019 uno sciopero dei controllori di volo in Belgio.
Per tale ragione, quindi, nessun aereo volerà nel cielo di questo paese per l’intera giornata di mercoledì: nessun decollo e nessun atterraggio sono consentiti.
Ad annunciarlo la Skeyes, impresa incaricata del controllo del traffico aereo, la quale ha spiegato il perché è stata adottata una misura tanto drastica: “Non abbiamo certezza del numero di dipendenti che ricoprano un numero limitato di ruoli cruciali. Ecco perché Skeyes si vede costretto a non autorizzare il traffico aereo tra martedì 12 febbraio alle 22 e mercoledì 13 febbraio alle 22”.
Skeyes, che ha fatto questa comunicazione solo a sei ore dall’inizio dell’agitazione, ha spiegato che i suoi dipendenti non hanno l’obbligo di anticipare se parteciperanno o meno allo sciopero.
Skeyes ha inoltre fatto sapere all’agenzia Afp che sotto gli 8 mila metri di altitudine – che corrisponde alla sua zona di competenza – non verrà data autorizzazione a sorvolare il cielo belga.
Per quanto riguarda ritardi, cancellazioni e tutti i disagi che lo sciopero procurerà, risulta momentaneamente impossibile conoscere il numero dei voli e dei passeggeri che saranno coinvolti dalla situazione.
Naturalmente faranno eccezione i voli governativi, militari e d’emergenza, ma potrebbero scattare ritardi anche per l’affluenza dei ministri della Difesa impegnati nella riunione Nato.
Ma qual è la motivazione che ha portato all’agitazione? Lo sciopero generale è stato indetto da tre sigle sindacali che chiedono miglioramenti salariali per i lavoratori: l’agitazione è infatti a 360 gradi, poiché riguarda sia il settore pubblico che quello privato.
A seguito della comunicazione dello stop ai voli per tutta la giornata di mercoledì 13 febbraio lo scalo aeroportuale di Charleroi – quello da dove opera la compagnia low cost Ryanair – aveva già annunciato la chiusura e la Brussels Airlines, la compagnia di bandiera belga, ha cancellato i suoi 222 voli.
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