Domenica 19 agosto, intorno alle ore 14,30, due detenuti sono evasi dal carcere dei Cappuccini di San Marino e ora sono ricercati nel Riminese e nel Pesarese.
I due, dopo una una colluttazione con una delle due guardie in servizio, al momento ricoverata in ospedale ma non in gravi condizioni, sono riusciti a scappare dal carcere.
La Gendarmeria ha diramato le foto dei due detenuti. Si tratta di Achille Lia, un italiano di 50 anni, e di Albano Hametovic, un 32enne della Bosnia-Erzegovina.
I due erano in carcere per l’espiazione di condanne rispettivamente a 12 mesi (di cui 6 già espiati) per l’italiano e 18 mesi per il bosniaco, entrambi per reati di furto.
Nelle ricerche oltre all’impiego del personale dei tre corpi di polizia della Repubblica sanmarinese, con il personale già operativo e quello richiamato in servizio, sono stati attivati tutti i canali di collaborazione con l’Italia, tanto da avere ricevuto anche la disponibilità di sorvolo da parte di un elicottero di polizia. Diversi poi i posti di blocco nella zona.
La fuga, secondo le ricostruzioni, è avvenuta durante l’ora d’aria. I due reclusi hanno aggredito e picchiato il gendarme che era di turno con un’ausiliaria – una donna guardia volontaria che non sarebbe riuscita a opporre resistenza – ma non è chiaro come o chi abbia aperto le porte del carcere.
Successivamente il gendarme ha tentato di inseguire i due fuggitivi riuscendo a trattenerne per un braccio uno, che si è però liberato con uno strattone.
La Gendarmeria ha poi riferito che ci sono state segnalazioni di avvistamenti e che ritiene che i due si muovano a piedi, visto che – ad ora – non risultano segnalazioni di furti di mezzi. I due non sarebbero armati.