Il 28 dicembre 2014, Muharrem, un giovane ragazzo non udente, e sua sorella Ozlem escono di casa per fare una passeggiata nel quartiere di Bağcılar a Istanbul.
Per tutta la sua vita, Muharrem ha camminato per queste strade senza sentire rumori, senza interagire con le persone.
Muharrem è tra i 70 milioni di non udenti nel mondo che usano la lingua dei segni come la loro prima lingua.
Poi, le persone intorno a lui non gli hanno fatto una grande sorpresa.
Il video
Aiutare un ragazzo, scontrarsi con una passante, comprare il pane o prendere un taxi, diventano un’esperienza memorabile per il ragazzo nel momento in cui si accorge che riesce a comunicare con tutti e che tutto il suo quartiere sembra capire e parlare la lingua dei segni.
Sempre più confuso dopo ogni incontro, Muharrem chiede alla sorella Ozlem cosa stia succedendo. Quello che non immagina neanche, è che sta partecipando a una campagna pubblicitaria che presto diventerà virale.
Samsung Turchia e l’agenzia pubblicitaria Leo Burnett Istanbul hanno passato un mese a pianificare lo spot, a installare telecamere nascoste a Bağcılar e a insegnare la lingua dei segni agli attori che hanno partecipato al video Hearing hands.
Hearing hands serve a promuovere il loro nuovo servizio di video call center per i clienti non udenti, come spiega una rappresentante della Samsung su uno schermo allestito nella piazza dove Muharrem termina la sua passeggiata commosso. “Perché un mondo senza ostacoli è anche il nostro sogno,” lo rassicura la ragazza attraverso la lingua dei segni.
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