Michael O’Leary, amministratore delegato della compagnia
aerea Ryanair, ha dichiarato lunedì 23 maggio che nei prossimi mesi i prezzi
dei voli verranno ridotti in media del 7 per cento almeno fino a marzo 2017.
I prezzi scenderanno dal 5 per cento al 7 per cento
durante l’estate, e il calo arriverà fino al 12 per cento durante il prossimo inverno.
Secondo O’Leary, la strategia della compagnia è quella di far fronte al calo delle richieste in seguito agli
attentati di Parigi e Bruxelles, cercando di riempire costi quel che costi i voli, anche a costo di mantenere i prezzi bassi.
I commenti dell’ad O’Leary sono arrivati a seguito di un’annata
eccezionale per la compagnia irlandese, che ha registrato un utile netto in
crescita del 43 per cento, con 1,24 miliardi di euro per l’anno fiscale che si
è concluso a marzo.
Altro evento gradito da Ryanair è sicuramente stato il forte calo del prezzo del petrolio, che è crollato del 70 per cento da
giugno 2014 a oggi.
Lo scopo di Ryanair è anche di sbaragliare la concorrenza
delle compagnie aeree rivali, che ormai hanno prezzi molto competitivi rispetto
a un marchio che anni fa garantiva offerte senza paragoni.
“Se altre
compagnie aeree vogliono competere con noi sul prezzo, allora dovremo di nuovo abbassare
i nostri prezzi”, ha detto O’Leary sfidando i suoi concorrenti.