Russia: “Simulati attacchi con missili balistici nucleari”
“Lanci elettronici” di missili nucleari, contro obiettivi come aeroporti e posti di comando nemici. Sono le esercitazioni condotte negli scorsi giorni dalla Russia a Kaliningrad, l’exclave russa situata tra Polonia e Lituania, di importanza strategica per Mosca. Da qui infatti un missile nucleare sarebbe in grado di colpire in pochi minuti le principali capitali europee.
Secondo il ministero della Difesa russo, circa 100 militari hanno partecipato alle simulazioni, che hanno riguardato sia attacchi singoli che multipli contro obiettivi sensibili. Mosca ha anche dichiarato che gli uomini hanno anche condotto “operazioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica”. I militari hanno simulato lanci di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare contro ”sistemi missilistici, aerodromi, presidi, scorte di armamenti e posti di comando”. “Dopo aver completato i lanci elettronici tesi a scongiurare un potenziale contrattacco”, ha detto il ministero, “le truppe hanno effettuato una manovra di ridispiegamento in una nuova aerea”.