Russia, la lista dei paesi ostili: c’è anche l’Italia
La Russia ha approvato oggi, 7 marzo 2022, una lista di “Paesi ostili”, per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro Mosca. La lista comprende tra gli altri gli Stati Uniti, i Paesi Ue (tra cui l’Italia), la Gran Bretagna, il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Svizzera oltre che ovviamente la stessa Ucraina dove continua la guerra dopo l’invasione delle truppe di Putin. Ma qual è la lista dei paesi ostili resa nota dalla Russia? Eccola:
Stati Uniti e Canada
Gli Stati dell’UE
Regno Unito (tra cui Jersey, Anguilla, Isole Vergini britanniche, Gibilterra),
Ucraina
Montenegro
Svizzera
Albania
Andorra
Islanda
Liechtenstein
Monaco
Norvegia
San Marino
Macedonia del Nord
Giappone
Corea del Sud
Australia
Micronesia
Nuova Zelanda
Singapore
Taiwan (considerato territorio della Cina, ma governato dalla propria amministrazione dal 1949).
Secondo il decreto, lo Stato, le imprese e i cittadini russi che abbiano debiti nei confronti di creditori stranieri appartenenti a questa lista potranno pagarli in rubli. In pratica i bond emessi dallo stato russo o da una qualsiasi istituzione pubblica o privata potrebbero perdere di valore, dal momento che nessuna controparte internazionale accetterebbe di essere saldata in una valuta il cui valore sta precipitando in maniera verticale. I creditori in Paesi che non hanno imposto sanzioni possono essere in grado di ricevere il pagamento in valuta estera con un permesso speciale.