Iran, Russia e Turchia stabiliranno un meccanismo trilaterale per osservare e assicurare il rispetto di un cessate il fuoco in Siria e prevenirne ogni violazione. Lo hanno reso noto le tre potenze in una dichiarazione congiunta nel secondo giorno dei colloqui di pace ad Astana, in Kazakistan.
In conclusione alle trattative, i tre paesi hanno inoltre espresso la volontà di implementare la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza per la pace in Siria, e di includere nel prossimo round di negoziazioni anche i ribelli siriani. Il secondo incontro si terrà a Ginevra il prossimo 8 febbraio.
Non è chiaro se l’opposizione o il governo di Damasco abbiano appoggiato il comunicato. Ad Astana hanno avuto luogo a partire da lunedì 23 gennaio i negoziati indiretti per la fine della guerra civile siriana, mediati da Mosca e Teheran, che sostengono il presidente Bashar al-Assad, e Ankara, che supporta i ribelli.
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