Il 31 dicembre 2018 un’esplosione di gas ha coinvolto un condominio nella città di Magnitogorsk, nella regione russa degli Urali, provocando la morte di 3 persone.
A seguito dell’incidente altre 79 persone sono disperse: i soccorritori sono al lavoro tra le macerie e sono riusciti a estrarre vive quattro persone tra cui un bambino.
Tutte le persone salvate dopo l’esplosione sono state trasportate in ospedale per le cure necessarie.
L’incidente è avvenuto nella notte del 31 dicembre intorno alle 4, ora locale.
Nel condominio, secondo quanto riportato dai media locali, erano presenti 110 persone e 79 di loro risultano ancora disperse, secondo quanto riferito dal vice governatore Oleg Klimov, citato da Russia Today.
L’Ufficio regionale dei servizi di sicurezza federali (Fsb) ha invece confermato che l’incidente in cui hanno perso la vita almeno quattro persone è stata causata da un’esplosione di gas.
Sui social sono state diffuse subito immagini e video dell’incidente, in cui è evidente la tragicità di quanto accaduto nelle prime ore dell’ultimo dell’anno.
Il bilancio dei morti secondo le autorità rischia di aumentare con il trascorrere del ore: dato l’ora in cui è avvenuto l’incidente, è molto probabile che la maggior parte degli inquilini fosse nelle proprie abitazioni.
Resta da capire cosa abbia causato la fuga di gas e la relativa esplosione.
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