La Russia sarebbe pronta a intervenire con una mediazione diplomatica tra Iran e Arabia Saudita.
I rapporti tra i due paesi sono divenuti particolarmente tesi dopo che il 2 gennaio 2016, il governo saudita ha giustiziato 47 dissidenti, tra cui lo sceicco Nimr al-Nimr, da anni voce della minoranza sciita contro la maggioranza sunnita al potere in Arabia Saudita.
Dopo l’esecuzione si sono verificati scontri violenti e proteste in tutto il Medio Oriente, compreso l’assalto e l’incendio dell’ambasciata saudita a Teheran.
La conseguenza è stata che le tensioni tra paesi sunniti e l’Iran sono aumentate e il Bahrein ha comunicato la rottura delle relazioni diplomatiche con Tehran.
Il governo russo, in buoni rapporti con Arabia Saudita e Iran, sarebbe “disponibile, se necessario, a svolgere un ruolo di mediazione nelle discordie emergenti e già esistenti tra i due stati”.
La notizia è stata data dall’agenzia russa Sputnik News che ha riportato una fonte del Ministero degli Affari Esteri russo.