Il discorso di Putin di oggi, 21 settembre 2022, in cui ha annunciato la mobilitazione parziale per 300 mila riservisti e minacciato l’Occidente di usare le armi nucleari avrebbe indotto diversi cittadini russi a fuggire dal paese. Secondo il giornale indipendente Meduza, lo dimostrano diversi indizi come l’esaurimenti di biglietti aerei per Yerevan, Istanbul e Tbilisi, tra le poche città raggiungibili da Mosca con voli diretti, per le giornate di oggi e domani. Richieste che hanno fatto esplodere il prezzo dei biglietti salito alle stelle. Da Mosca a Istanbul il biglietto per un bambino, fino a quando erano disponibili, è arrivato a costare oltre 1300 euro nelle scorse ore. I prezzi dei voli di venerdì sono più o meno gli stessi. Per sabato per Istanbul sono stati venduti biglietti a partire da 60.000 rubli per i voli diretti (pari a 1.003,86 euro) e da 30.000 rubli per i voli con coincidenza (501,93 euro). Ma non finisce qui. Secondo i dati forniti da Google Trends, dalle 17 di ieri sera in Russia sarebbero aumentate esponenzialmente anche le ricerche con la domanda “come lasciare la Russia”.