La Russia ha annunciato mercoledì
2 novembre una nuova “pausa umanitaria” con interruzione dei
bombardamenti su Aleppo per venerdì 4 novembre, dalle 9 alle 19.
“Per evitare vittime
inutili, su ordine del comandante in capo delle forze armate russe Vladimir Putin,
il ministro della Difesa Serghiei Shoigu ha preso la decisione di introdurre ad
Aleppo il 4 novembre dalle 9 del mattino alle 19 di sera una pausa umanitaria.
Questa decisione è stata concordata con le autorità della repubblica araba
siriana”, ha detto il capo di Stato maggiore russo Valeri Gherasimov.
Tuttavia un portavoce del
Cremlino ha precisato che la pausa temporanea dai bombardamenti non potrà
essere ulteriormente estesa se continueranno gli attacchi dei ribelli che
controllano i quartieri orientali di Aleppo.
Martedì 1 novembre il
ministro della Difesa Sergei Shoigu aveva dichiarato che i colloqui di pace
sono stati interrotti per un tempo indefinito a causa dell’incapacità degli
Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali di tenere sotto controllo i
miliziani estremisti.
Sempre ieri le Nazioni Unite
hanno ammesso che sia l’esercito regolare sia i ribelli potrebbero aver
commesso crimini di guerra a causa degli attacchi indiscriminati alla
popolazione civile di Aleppo.