Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Russia, abbattuto jet di Prigozhin: nessun superstite. A bordo anche il capo dei mercenari della Wagner: “Ucciso dai traditori”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 23 Ago. 2023 alle 19:25 Aggiornato il 24 Ago. 2023 alle 07:49

    Russia, abbattuto jet di Prigozhin: nessun superstite. “A bordo anche il capo dei mercenari della Wagner”

    Un jet privato di proprietà del fondatore e capo della società di mercenari russi, Evgheni Prigozhin, si è schiantato nella regione di Tver, in Russia. Secondo l’agenzia ufficiale russa Ria Novosti, tutte le 10 persone a bordo sono morte. Nella lista dei passeggeri anche il nome di Prigozhin, protagonista della rivolta contro Putin dello scorso giugno.

    A bordo dell’aereo, era presente anche il numero due di Wagner, Dmitri Utkin. Lo riportano diversi canali Telegram legati alla società di mercenari, tra cui Vck-Ogpu. Con loro – secondo il canale Telegram Baza – Valery Chekalov, ex uomo d’affari, associato alle strutture commerciali di Prigozhin e presunto responsabile del servizio di sicurezza della milizia e altri membri del gruppo Wagner: Yevgeny Makaryan, Alexander Totmin, che avrebbe combattuto in Sudan, Serghei Propustin, lanciatore di granate, e Nikolai Matuseyev, sul quale non è stato possibile trovare informazioni. Secondo un altro canale associato a Wagner, “Zona grigia”, il jet sarebbe stato abbattuto dalla contraerea russa.

    Nella notte i corpi di tutte le dieci persone che viaggiavano a bordo dell’aereo di Yevgney Prigozhin precipitato tra Mosca e San Pietroburgo sono stati recuperati e l’operazione di ricerca è stata completata. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Interfax, citando i servizi di emergenza. Poi la conferma da parte della Wagner della morte di Prigozhin: “Il capo della Wagner, eroe della Russia, un vero patriota della sua Patria Yevgeny Prigozhin è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia”, ha scritto la Wagner sul canale di Telegram Grey Zone. “Anche all’inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia”, conclude il messaggio.

    Il dittatore russo Vladimir Putin molto probabilmente ha ordinato al comando militare di abbattere l’aereo del leader di Wagner, Evgeny Prigozhin, cercando così di restaurare pubblicamente il suo “dominio” e vendicare l’umiliazione dopo l’ammutinamento dei mercenari del 24 giugno. Queste le conclusioni alle quali sono giunti gli analisti dell’Istituto per lo studio della guerra.

    Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha detto di non essere “sorpreso” dalla notizia che Prigozhin, il capo del gruppo mercenario Wagner, sia morto in un incidente aereo in Russia. “Non so per certo cosa sia successo, ma non mi sorprende. Non ci sono molte cose che accadono in Russia che non abbiano dietro la mano di Putin. Però non ne so abbastanza per avere una risposta”, ha precisato il presidente Usa parlando ai giornalisti nella cittadina di South Lake Tahoe, nella contea di El Dorado, in California, dove sta trascorrendo un periodo di vacanza con la famiglia.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version