Dilma Roussef, la presidente del Brasile ha annullato la visita negli Stati Uniti prevista per ottobre.
Il motivo del ritiro dall’incontro di Stato è il rapporto della NSA, l’Agenzia Nazionale di Sicurezza statunitense, nel quale si rivelano intercettazioni sulle comunicazioni private della Roussef e del suo collega messicano, il presidente Enrique Pena Nieto.
Nemmeno la telefonata di Obama è riuscita a far cambiare idea alla presidente brasiliana.
In una dichiarazione ufficiale si legge: “i due presidenti hanno deciso di posporre la visita di Stato poiché l’intento della visita non deve essere condizionato da una questione che per il Brasile non è stata risolta in maniera soddisfacente.” Ci si riferisce chiaramente alle intercettazioni della NSA.
La Casa Bianca e l’Ufficio presidenziale di Roussef hanno entrambi specificato che si tratta solo di un rinvio a data da destinarsi.
Il viaggio ufficiale della presidente brasiliana avrebbe avuto lo scopo di creare un accordo per l’acquisto di 36 F-18, jet da combattimento della Boeing, e per coordinare le esplorazioni per il petrolio e i biocarburanti.