Era da tre anni, quando nel 2014 uscì Allacciate le cinture, che Ferzan Ozpetek, il regista turco di successi italiani come Le fate ignoranti, La finestra di fronte e Mine vaganti, non realizzava un nuovo film.
L’attesa sta per finire, visto che il 2 marzo 2017 il regista sarà nelle sale con Rosso Istanbul, la sua ultima fatica, eccezionalmente realizzata in Turchia con attori turchi dopo circa vent’anni di assenza dal paese che gli ha dato i natali e tratta dal romanzo omonimo scritto dallo stesso regista nel 2013.
Anche la trama del film sembra riflettere il tema del ritorno in una città e in una cultura da tempo abbandonate.
“Orhan Sahin torna a Istanbul dopo 20 anni di assenza volontaria. Come editor deve aiutare Deniz Soysal, famoso regista cinematografico, a finire la scrittura del suo libro. Ma Orhan rimane intrappolato in una città carica di ricordi rimossi. Si ritrova sempre più coinvolto nei legami con i famigliari e gli amici di Deniz che sono anche i protagonisti del libro che il regista avrebbe dovuto finire.
Soprattutto Neval e Yusuf, la donna e l’uomo a cui Deniz è più legato, entrano prepotentemente anche nella vita di Orhan. Quasi prigioniero nella storia di un altro, Orhan però finisce per indagare soprattutto su se stesso, riscoprendo emozioni e sentimenti che credeva morti per sempre e che invece tornano a chiedergli il conto per poter riuscire a cambiare la sua vita”.
Questo il trailer del film, che sarà nei cinema italiani dal 2 marzo:
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