Addio a Roger Scruton, il filosofo conservatore e anticonvenzionale britannico
Domenica 12 gennaio non è morto solo il grande giornalista italiano Giampaolo Pansa, ma anche un altro intellettuale di spicco: Sir Roger Scruton. Definito dal New Yorker “il filosofo più influente al mondo“, Roger Scruton era malato di tumore da circa sei mesi. È morto ieri a Londra: aveva 75 anni.
Il filosofo britannico è stato uno dei massimi esponenti della cultura e della politica conservatrice del Regno Unito. Più volte consigliere dei governi conservatori britannici, editorialista del Times e attivista anti-totalitario nell’Europa dell’Est durante la Cortina di Ferro, Scruton è stato insignito della Medaglia al Merito della Repubblica Ceca nel 1998 dal presidente Václav Havel.
Nel corso della sua carriera Roger Scruton ha scritto oltre 50 libri e due opere liriche. Anticonvenzionale e cristiano sono numerosi i temi che Scruton ha toccato nella sua vita accademica e intellettuale dal sesso alla religione, politica, estetica e filosofia. Una carriera intensa e contestata culminata tre anni fa col riconoscimento di “Sir”.