Mercoledì 1 giugno il Bea, agenzia francese per le indagini sugli
incidenti aerei, ha comunicato attraverso il suo direttore Rémi Jouty che è stato rilevato un segnale proveniente da
una delle due scatole nere del volo EgyptAir MS804.
Il volo era partito mercoledì 18 maggio
alle ore 23:09 dall’aeroporto internazionale Charles de Gaulle di Parigi diretto
al Cairo, ma non era mai arrivato a destinazione perché misteriosamente
precipitato in mare al largo delle coste egiziane.
A captare il segnale è stata la nave da ricognizione Laplace A793,
appartenente alla marina francese, che stava scandagliando l’area del Mediterraneo
dove sono stati trovati altri resti del velivolo.
Sempre nella giornata di mercoledì il ministero dell’Aviazione egiziana
ha dichiarato che i segnali captati dalla Laplace sembravano provenire da
registratori di volo.
La nave francese verrà affiancata a breve da una seconda nave, la
John Lethbridge, che ha a bordo un robot in grado di immergersi fino a 3mila
metri per recuperare le scatole nere.
Gli apparecchi in questione hanno una batteria in grado di emettere
segnali per un massimo di cinque settimane.
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