L’artista Conor Collins ritorna in scena con un nuovo ritratto di Donald Trump. In passato aveva realizzato un disegno utilizzando solamente i discorsi e i tweet carichi d’odio frutto del futuro presidente durante la campagna elettorale.
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Il nuovo ritratto riprende le frasi pronunciate da Trump: “Conosco l’Isis meglio dei generali. Credetemi”, “Sono degli stupratori. Alcuni, presumo, sono brave persone” (riferito agli immigrati messicani), “Come questa donnaccia” (insulto rivolto a Hillary Clinton), “Quando sei una star te lo lasciano fare. Puoi fare qualunque cosa. Prendile per le p…” e molte altre ancora in quella che l’artista chiama “un’orribile compilation”.
Le scandalose affermazioni inserite nel loro insieme nell’opera sembrano voler focalizzare l’attenzione sulle critiche più frequenti fatte al tycoon: sessismo, razzismo e intolleranza. In questo caso l’arte non esprime nulla di etereo: nessuna metafora, nessun volo di fantasia, nessun trascendentalismo. Solo frasi realmente declamate o scritte sui social dal presidente americano.
L’artista inglese ammette di non aver avuto nessuna difficoltà nella ricerca di frasi indecorose pronunciate dal presidente. “Trovare qualcosa di carino detto da Trump…Questo andrebbe premiato con un Nobel”.
In suo tweet Conor Collins scrive: “Il mio ritratto del vero Donald Trump fatto con le sue dichiarazioni sessiste, ignoranti e bigotte dipinte su un muro di dollari imbiancati”.
Ecco l’opera realizzata da Collins:
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