Una coalizione guidata dal partito di centrodestra è in testa nelle elezioni parlantari in Kosovo che si sono tenute domenica 11 giugno 2017. Il partito democratico del Kosovo (PDK) dovrà trovare un partner di coalizione per formare un governo stabile.
Con il 70 per cento dei voti scrutinati la coalizione del PDK si è aggiudicata il 34,3 per cento dei voti, mentre il partito di opposizione Vetevendosje (VV) ha sopreso arrivando a conquistare il 26,3 per cento, e la coalizione guidata dalla Lega democratica del Kosovo (LDK) si è fermata al 25,8 per cento dei voti.
Il candidato primo ministro della coalizione è Ramush Haradinaj, un ex comandante dell’Esercito di liberazione del Kosovo, accusato dalla Serbia di aver commesso crimini di guerra tra il 1998 e il 1999. Haradinaj ha già ricoperto l’incarico di primo ministro e ora guida un partito della coalizione chiamato “Alleanza per il futuro del Kosovo”.
L’ex comandante è stato processato e assolto due volte presso il tribunale dei crimini di guerra dell’Onu all’Aia, anche se la Serbia ha dichiarato di avere ulteriori prove che lo coinvolgono in presunti omicidi di civili.
Haradinaj ha sempre negato le accuse e ha abbandonato il ruolo di primo ministro dopo appena 100 giorni nel 2005 per affrontare le accuse.
Da quando il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza nel 2008 si tratta delle terze elezioni parlamentari.