Il partito En Marche! del presidente Emmanuel Macron si avvicina a una vittoria netta alle legislative francesi con il 32,3 per cento e con un numero in seggi che va da 415 a 445 secondo le proiezioni dell’istituto Elabe per Bfm-tv.
Per i risultati definitivi bisognerà attendere il secondo turno delle votazioni previsto per domenica 18 giugno, ma la maggioranza assoluta guadagnata da Macron è un dato certo già oggi, lunedì 12 giugno.
Il sistema elettorale francese infatti prevede che con un terzo dei voti il partito possa ottenere tra i 415 e i 445 seggi dei 577 dell’Assemblea Nazionale.
En Marche e i suoi alleati centristi hanno ottenuto al primo turno il 32,32 per cento dei voti espressi, davanti alla destra (21,56) per cento e il partito di estrema destra Front National (13,20 per cento).
“La France insoumise” (LFI), partito di sinistra radicale di Jean-Luc Mélanchon, e il Partito comunista ottengono assieme il 13,74 per cento, mentre il Partito socialista e i suoi alleati il 9,51 per cento. Gli ecologisti il 4,3 per cento.
A sinistra, il Partito socialista dell’ex presidente Francois Hollande, che controllava la metà dell’Assemblea Nazionale, crolla a meno di 40 seggi.
L’astensionismo ha raggiunto il livello record del 51,29 per cento, secondo il ministero. Secondo alcuni esperti è la vicinanza delle due tornate elettorali, quella presidenziale e quella legislativa, a decretare questa astensione così alta.
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