Il partito al governo in Azerbaigian ha vinto le elezioni parlamentari che si sono tenute il primo novembre 2015. I principali partiti dell’opposizione hanno boicottato la consultazione, accusando il governo di aver messo in carcere i suoi avversari politici.
Il partito Nuovo Azerbaigian del presidente Ilham Aliyev ha conquistato 70 seggi su 125, gli altri sono andati a circa una dozzina di altre formazioni tutte alleate del presidente.
“La campagna elettorale è stata segnata da molte violenze. Per questo abbiamo deciso di non partecipare al voto”, ha spiegato Arif Gajily, leader del partito di opposizione Uguaglianza.
L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) avrebbe dovuto monitorare lo svolgimento delle operazioni di voto, ma si è rifiutata per la prima volta dall’indipendenza dell’Azerbaigian nel 1991, condannando “la stretta contro le voci indipendenti e critiche da parte del governo”.