Almeno 11 persone, tra cui due bambini, sono morte dopo aver mangiato del riso nel corso di una cerimonia tenutasi in un tempio indù in India.
La notizia è stata data dalla la polizia del distretto di Chamarajanagar, nello stato meridionale di Karnataka, ed è stata riportata dai media.
Le persone che hanno perso la vita nel tempio hanno mangiato il prasad, un piatto di riso e verdure che i fedeli condividono durante la preghiere nei templi indiani.
Secondo quanto riportato dalla polizia, nel tempio del villaggio di Sulivadi c’erano più di 90 persone.
Subito dopo aver mangiato il riso, diverse persone hanno iniziato a vomitare e ad accusare forti dolori addominali, presentando sintomi di disidratazione: sono state subito ricoverate in ospedale, ma undici non ce l’hanno fatta.
A seguito dell’incidente, cinque persone sono state fermate e interrogate dalle forze di polizia: fra questi anche due gestori del tempio.
Gli inquirenti hanno anche inviato alcuni campioni del riso incriminato a un laboratorio per analizzarli, mentre lo stato di Karnataka si è impegnato a risarcire le famiglie delle vittime con 7mila dollari.
Il riso era stato distribuito come consacrazione dopo la cerimonia del venerdì insieme all’acqua aromatizzata.
“Dal cibo proveniva un odore sgradevole, ma quelli che erano in fila lo hanno mangiato comunque”, ha raccontato alla stampa locale un testimone.
Secondo una prima ipotesi formulata dai medici, il sospetto è che nel riso ci fosse un pesticida.
Un episodio simile si era già verificato durante un banchetto previsto dopo un funerale nel villaggio San Jose de Ushua, in Perù.
Dopo aver partecipato alle esequie di un amico, i presenti avevano preso parte al rinfresco a base di carne e bevande preparate da un ristoratore del villaggio ma, come accaduto in India, poco dopo molti di loro hanno iniziato a sentirsi male.