Nella notte la giunta delle Guardie presidenziali (Rsp) del Burkina Faso ha liberato il presidente ad interim Michel Kafando, che era stato preso in ostaggio lo scorso martedì insieme al primo ministro Yacouba Isaac Zida.
La notizia è stata diffusa tramite twitter dall’ambasciatore francese Gilles Thibault, che ha ospitato Kafando questa notte nella sua residenza, dopo il rilascio.
L’esercito del Burkina Faso stamattina ha raggiunto la capitale Ouagadougou, dove al momento sono in corso le trattative tra gli ufficiali lealisti e i golpisti del Rsp, che il 15 di settembre avevano posto il generale Diendéré alla guida del Paese, al posto del governo di transizione di Kafando.
L’Rsp è un gruppo che sostiene l’ex presidente deposto Blaise Compaoré, che l’anno scorso era stato rimosso dall’incarico dopo il tentativo di modificare la costituzione per rendere possibile una sua rielezione come presidente, nonostante i 27 anni già trascorsi alla guida del Paese.
L’esercito del Burkina Faso, nei negoziati in corso in queste ore, sta chiedendo all’Rsp di riconsegnare il potere nelle mani del presidente ad interim, arrendendosi.
Diendéré si è detto disponibile a lasciare il posto a Kafando, a patto di ottenere l’impegno per la ricerca di un piano dettagliato ed efficace per superare la crisi politica del Paese, in collaborazione con gli altri stati dell’Africa occidentale. Il generale golpista ha sottolineato la necessità di un accordo per evitare conflitti che genererebbero “caos, guerra civile e grandi violazioni dei diritti umani”.