Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon informerà questa mattina il Consiglio di Sicurezza sul rapporto realizzato da un gruppo di esperti inviati dall’Onu lo scorso marzo per indagare sull’uso di armi chimiche in Siria.
Lo ha resto noto il portavoce delle Nazioni Unite, Martin Nesirky
Ban Ki-moon nel pomeriggio presenterà il rapporto degli ispettori Onu anche all’Assemblea Generale. Il clima di tensione degli ultimi giorni potrebbe allentarsi dopo le rivelazioni sul contenuto del documento.
Il team, coordinato dallo svedese Ake Sellstrom, era stato incaricato di svolgere delle ricerche sulle zone alla periferia di Damasco colpite da una serie di attacchi che in un solo mese avevano provocato più di 1400 vittime.
Usa e alleati non hanno dubbi sulla colpevolezza delle forze leali al presidente siriano Bashar al Assad.
Tuttavia, il report si concentra sul tipo di agenti chimici impiegati e non sulla responsabilità degli attori del conflitto.
Il documento arriva a poche ore dall’accordo raggiunto a Ginevra tra il segretario di stato americano Kerry e il ministro russo Lavrov. I due Paesi hanno concordato un piano di rimozione dell’arsenale chimico della Siria.
Il ministro siriano per la Riconciliazione nazionale Ali Adar ha definito l’intesa “una vittoria che scongiura il conflitto” parlando con l’agenzia di news russa Ria Novosti.
Secondo il ministro siriano dell’Informazione Omran al Zoubi, il regime avrebbe già pronti i documenti rilevanti per l’eliminazione dell’arsenale e procederà non appena riceverà l’approvazione dell’Onu.
I ribelli siriani hanno rifiutato l’accordo internazionale, che ha avuto invece anche l’appoggio della Cina, poiché non lo ritengono abbastanza efficace per fermare le atrocità del conflitto.
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