Un ragazzo di 20 anni, lo scorso Natale, è riuscito a entrare nel parco del castello di Windsor. Quando lo hanno bloccato lui avrebbe minacciato “Sono qui per uccidere la Regina”.
Jaswant Singh Chail – questo il suo nome – è accusato ai sensi del British Treason Act e si è presentato questa mattina – via video – davanti alla corte inglese per il processo. Al momento si trova nell’ospedale psichiatrico di alta sicurezza di Broadmoor. Quando si è introdotto nel parco della residenza della Regina indossava un cappuccio, una maschera ed era armato di balestra. Un agente di polizia ha detto che sembrava uscito da un film.
L’accusa sostiene che Chail volesse vendicarsi contro l’establishment britannico per il trattamento riservato agli indiani, come riportano i media inglesi, e che prima di intrufolarsi a Windsor avrebbe mandato un video a circa venti persone in cui annunciava le sue intenzioni. Nel filmato il ragazzo avrebbe detto che voleva vendicarsi “per coloro che sono morti nel massacro del 1919”, quando le truppe britanniche uccisero quasi 400 sikh ad Amritsar, nell’India nordoccidentale.
Chail è stato condannato a rimanere in carcere fino all’udienza successiva che si terrà il 14 settembre.